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Autoproduzione di Energia Rinnovabile per le PMI

  • Immagine del redattore: SEGRETERIA  AMMINISTRATIVA
    SEGRETERIA AMMINISTRATIVA
  • 4 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Nel contesto attuale, la transizione energetica non è solo una necessità ambientale, ma rappresenta anche una concreta opportunità economica per le imprese italiane. Con la nuova misura promossa da Invitalia, intitolata “Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI - FER”, le piccole e medie imprese hanno finalmente un incentivo concreto per investire in autonomia energetica e sostenibilità.


🔍 Di cosa si tratta?

Il bando offre agevolazioni a fondo perduto per finanziare impianti solari fotovoltaici o mini-eolici destinati all’autoconsumo. Sono inclusi anche i sistemi di accumulo per lo stoccaggio dell’energia prodotta, al fine di ottimizzarne l’utilizzo. È un'opportunità strategica per abbattere i costi in bolletta e ridurre l’impatto ambientale, rafforzando allo stesso tempo la competitività aziendale.


🎯 A chi è rivolto?

Possono partecipare tutte le PMI italiane, ad eccezione di:

  • imprese del settore carbonifero;

  • aziende della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;

  • attività che non rispettano il principio DNSH (Do No Significant Harm), secondo il regolamento UE 852/2020.


💰 Le agevolazioni in dettaglio

Le risorse stanziate ammontano a 320 milioni di euro, suddivise in modo equo:

  • 40% riservato alle micro e piccole imprese;

  • 40% dedicato alle regioni del Mezzogiorno, tra cui la Sicilia.


I contributi sono concessi per investimenti tra 30.000 € e 1.000.000 €, con percentuali diverse:

  • 40% per micro e piccole imprese;

  • 30% per medie imprese;

  • 30% per l’integrazione di sistemi di accumulo;

  • 50% per la diagnosi energetica ex ante, utile alla progettazione degli interventi.


📅 Tempistiche e modalità

Le domande potranno essere presentate a partire dall’8 luglio 2025, con scadenza fissata al 30 settembre 2025. La procedura è valutativa a graduatoria, perciò è fondamentale preparare una proposta solida e completa.


🔧 Perché partecipare?

Investire in autoproduzione energetica oggi significa:

  • ridurre la dipendenza da fornitori esterni;

  • migliorare l'efficienza energetica aziendale;

  • contribuire alla decarbonizzazione del sistema produttivo nazionale;

  • accedere a contributi significativi che alleggeriscono l’investimento iniziale.


Conclusione

Questa misura si inserisce in un più ampio piano di rilancio sostenibile dell’economia italiana. È un’opportunità concreta per le PMI di diventare protagoniste attive della transizione verde, coniugando etica ambientale e sviluppo industriale.


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